18/03/14

La mia vita è dèjà vu: io sono morto e lo sei anche tu.



Se vivessi a pescara avrei molte più routine da utilizzare per incontrarti e per convincerti di essere il più desiderabile del mondo, il ragazzo perfetto che stai cercando. Andrei in qualche locale dove sparano musica techno e mi farei tutte quelle ragazze da rave party con i capelli fucsia, celesti e verdi che vogliono divertirsi e dimenticarsi di essere state abbandonate dal loro primo dio e dal mondo. Farei mille passeggiate sulla spiaggia e prenderei un caffè con te in tutti i bar.
Comunque mi pare sia chiaro che non vivo a pescara.

Invece sono qui a guidare con un'ectoplasma sul sedile del passeggero che mi sorride strano, allucinazioni, l'erba è caduta sul tappetino, chi cazzo pulirà, chi cazzo pulirà, si leccano acidi mentre il cellulare squilla. Il cellulare squilla è lì avviene tutto il casino. Mai far squillare i telefoni e sopratutto mai rispondere. Flash. Sono in questa piazza e 'sta ragazza che puntavo da soli TRE, e dico TRE, anni mi sta toccando la coscia. E io non faccio nulla, non faccio nulla perchè mi sono fumato una canna nel cesso con la finestra aperta, nel nulla più assoluto del mio panico. PANICO.

Lettera del principe alla sua, ormai ex, ragazza:

cara Cara, lo sai che ti amo alla follia. Ti ho amato alla follia, ma non riesco più ad andare avanti: non mi va che ti veda con il tuo ex. Strano, vero? Solo amici, solo amici. Dopo che mi hai raccontanto solo duecentosettantadue volte tutta la vostra storia e lui così e lui colà e il cazzo lungo e mi trattava male, mi ha sputato in faccia, mi ha lasciata in mezzo alla strada ad un semaforo rosso solo perchè avevamo litigato. E con questo ti vuoi anche rivedere? "Non essere geloso." Come faccio a non esserlo? Abbracci e baci? E vi ubriacate insieme come se non fosse nulla. Lo sanno tutti che ti vuole ancora scopare. (Come tutti in questo mondo meschino.) E' stato un anno e mezzo davvero bello, ma non ce la faccio più. Tanto lo so che tornerai con lui. "No, ma come, ma io. So come andrebbe a finire, so com'è andata a finire, no no no, non lo faccio."
Stronzate. Addio.

Il principe.

Allucinazioni e dèjà vu: un tale va in giro dicendo che sono una persona orribile, vero, ma io non ho mai nè visto nè sentito lui, vero, c'è qualcosa che non torna, falso. Per fortuna mi hanno già rassicurato: è un timido frocetto spastico. Sono ad una festa e un gentiluomo mi passa una canna, fumo e allucino: ricordo le prove generali che abbiamo fatto tra una fumata e l'altra. Sai che poi lo spettacolo ufficiale è andato alla grande? Grazie mille. Flash, ritorno in me ed una ragazza mi bacia la fronte e mi tocca il pacco. E' solo molto aperta, ma mi segno il suo nome.
Di nuovo dentro la mia mente, tra me e me: "allora mi fermai e la guardai negli occhi. Mi ero fatto serio tutto ad un tratto e lei se n'era accorta. Con voce ferma e sottilmente incazzata le dissi: lei ti mangia. Ti violenta. Ti dà due schiaffi sul culo. E poi ti risputa fuori. Perciò non farmi più proposte del cazzo.".

Siamo troppo vicini, troppo vicini e devo restare fermo e non saltarti addosso perchè forse ti faresti male e non va bene. La tua faccia mi prende a pugni il cuore, come quando eravamo giovani. Come quando sei anni fa (sono vecchio), ci siamo visti per la prima volta ed eravamo lì, io, tu e lui. Il perfetto triangolo. Tutti innocenti, tutti con i capelli lunghi, lei fumava e io le prestai un accendino, lui mi raccontava qualche cazzata e poi quella serata è svanita e dopo sei anni ci guardiamo di nuovo, tutti e tre nella stessa stanza, come se non fosse accaduto nulla, come se non ci fosse una tensione enorme. Chi vuole uccidere chi?

"Che fai, vai già via?"
No, resto un altro pochino, se me lo chiedi così gentilmente.
E mi siedo qui, e vicino a me c'è questo ragazzone tutto depresso che prenderei a martellate in faccia quando dice "ah, quello che ho passato io, io cosa ho subito, a me capitano tutte, la mia ragazza si è quasi suicidata, sono morto già due volte, ma, sai, non c'è due senza tre". E' ipersensibile e mi sorride, ma non mi parla mai. Per fortuna.

Ricordi che si ripetono: a morire ci riescono tutti, non posso essere da meno. Intanto fumo una canna dentro la stazione, siamo spavaldi. Fumiamo tutto il weekend e torniamo devastati. Gli racconto una precedente serata altalenante con una persona (un'amica, una conoscente, una ragazza?) e siamo già scoppiati mentre scoppiamo di nuovo a ridere per l'ennesima volta:
"mi ha distrutto! non sapevo cosa fare, ero nervoso, e questa teneva tutta la situazione sotto controllo, ahahahah, cristo, a me, a me succedono queste cose? dove siamo finiti?"
"non gliel'hai fatto vedere?"
giù risate, come se piovessero,
"non me ne ha dato l'opportunità, io ero pronto a tutto e me ne sono dovuto andare, poi ho chiamato un'altra e ho concluso lo stesso!"
non riusciamo a restare in piedi, siamo piegati in due, come se stessi facendo il discorso più divertente del mondo.
"e lei lo sa?"
recupero il fiato.
"no, ma è questo il bello, lei pensa che io vada solo dietro a lehahahahahahah"
mi butto sul letto e piango mentre non riesco a respirare.

Flashback. Sono appoggiato alla macchina e stiamo fumando.

"perchè non scrivi un post su questa serata?"
"tipo inception."
"sìsì, poi così me lo leggo e me lo ricordo."
"giustamente ora sei troppo di fuori."
"ancora per poco, è finita la roba, tu da chi la prendi?"
"ah, da nessuno più, ho litigato con il mio pusher."
"ti sei scopato la sua ragazza, vero?"
"..."
"e lo sapevo! non riesci mai a tenerti il cazzo nei pantaloni, ma che cazzo hai nel cervello?"
"ehi, ehi, niente moralismi a quest'ora, bella, fanne un'altra."





4 commenti:

  1. beh, proprio bello.
    Mi piace come l'hai scritto veloce famelico sparaflesciato.
    Ti tiene incollato.
    bravo.

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  2. Avevo un milione di post in mente e ho deciso di buttarli tutti in uno piuttosto che tentare di allungarli rompendomi i coglioni. Ha quasi funzionato.

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  3. Effettivamente è piaciuto anche a me,non ho ben capito se il tutto è connesso o no,ma comunque si legge bene lo stesso.

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  4. L'unica connessione è la mia presenza in tutte le allucinazioni/flashback, per il resto sono avvenimenti delle ultime settimane combinati insieme molto velocemente. Thanks.

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